Non si può insegnare canto per iscritto. Questo assunto è sempre stato tra i princìpi basilari della scuola del M° Antonietti. Nonostante ciò il m° ha prodotto una monumentale serie di scritti, in parte per rispondere a domande che venivano poste da allievi o persone conosciute, in parte per commentare altri scritti, in trattati o articoli giornalistici, altri ancora per fissare idee ed esperienze “in diretta”. La teoria, per quanto abilmente spiegata, non può MAI servire a educare una voce, quindi qualunque trattato, compreso quello del M° Antonietti, va SEMPRE inteso e letto come orientante, cioè per trovare consigli e spunti di riflessione, ma non per trovare esercizi e metodi utili a educare la propria voce; inoltre la lettura dei trattati di canto deve sempre essere accompagnata da una disciplina di apprendimento del canto, viceversa anche i consigli orientativi rischiano di perdere significato, o di assumerne di molto fuorvianti.